Autori

Dedòla Salvatore

Salvatore Dedòla, laureato in glottologia con una tesi sulla lingua gotica, si è formato inizialmente alla scuola romanza e indo-europeista, ossia alla scuola di Max Leopold Wagner, nonché alla scuola del germanista Paolo Ramat. Quanto all’archeologia, si è formato alla scuola di Giovanni Lilliu. Dedòla ha esordito come scrittore di ambiente, producendo anzitutto due libri sull’Agriturismo della Sardegna. La frequentazione delle montagne lo ha segnato profondamente. Da 42 anni è socio del Club Alpino Italiano, del quale è stato tre volte presidente in Sardegna e tre volte a Cagliari. Ha percorso a piedi oltre 50.000 chilometri sulle montagne, che ha illustrato in quattro libri; il più importante dei quali è “Sentiero Sardegna – Sentiero Italia – Sentiero Europa”, descrivente la traversata pedonale dell’Isola per 600 chilometri da Santa Teresa a Castiadas, lungo le giogaie montane. Altro libro è “Un viaggio nel silenzio”, prodotto per la Provincia di Nuoro, illustrante la traversata pedonale della Sardegna da ovest ad est.
Il perenne girovagare per le montagne, l’uso della carta topografica, lo han fatto misurare con innumerevoli toponimi, da lui inizialmente considerati nell’ottica della Filologia Romanza. Ma i toponimi sardi affondano nell’arcaicità preromana, lasciando trapelare lo strato linguistico originario. Fatta questa scoperta, Dedòla da quindici anni si sta applicando allo studio comparato delle grammatiche semitiche, che abbina all’uso già acquisito dei vocabolari indo-europei.
Siccome la lingua sarda oppone forte resistenza ad essere esaminata secondo i metodi delle accademie, ossia affidandosi alla pregiudiziale latina imposta dal Wagner e seguita da ogni etimologista, Dedòla si è allontanato da quei metodi e sta affrontando l’intero scibile della Sardegna, materia per materia, con un nuovo metodo, che possiamo chiamare “olistico”; ossia egli esamina le grammatiche ed i dizionari relativi ad ogni lingua apparsa nel Mediterraneo sin dall’origine della scrittura. Quindi, l’indagine tiene conto delle lingue chiamate “romanze”, di quelle chiamate “indoeuropee”, delle lingue semitiche, e delle lingue sumera ed egizia.
A tal fine, nel campo delle etimologie, Salvatore Dedòla ha inaugurato una Collana Semitica presso l’Editrice “Grafica del Parteolla”, pubblicando sinora le seguenti opere tematiche: I PANI DELLA SARDEGNA, LA FLORA DELLA SARDEGNA, I COGNOMI DELLA SARDEGNA, LA TOPONOMASTICA IN SARDEGNA, MONOTEISMO PRECRISTIANO IN SARDEGNA, GRAMMATICA DELLA LINGUA SARDA PRELATINA. Questa che oggi presentiamo è l’ENCICLOPEDIA DELLA CULTURA SHARDANA, che viene pubblicata in una serie di volumi. In fase di avanzata preparazione è il NUOVO DIZIONARIO ETIMOLOGICO DELLA LINGUA SARDA, che sarà pubblicato in più volumi, destinati a soppiantare l’obsoleto Dizionario del Wagner.
Nei suoi libri Dedòla documenta una Sardegna che fino all’invasione romana è stata libera, sovrana, navigatrice del Mediterraneo, scambiatrice di beni, di tecnologie, idee, nonché fruitrice, assieme a tutte le popolazioni rivierasche, della GRANDE KOINÉ LINGUISTICA SEMITICA, una koiné cui partecipavano pure le popolazioni italiche e quelle pre-greche.